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Per mamme e papà preparare la valigia per i bambini può rivelarsi un vero incubo!

Preparare la valigia con i bambini: un incubo o un gioco?

In questo articolo vi proponiamo un gioco ideato dall’Accademia degli Stracuriosi per preparare la valigia con i bambini in maniera divertente.

Quando si va in vacanza con i bambini…

Qualcuno di voi è già in vacanza? Che invidia! Ma se invece siete ancora in fase di preparazione delle valigie (o addirittura non avete neanche iniziato) allora l’articolo di oggi è perfetto per voi!

Preparare la valigia per voi e per i bambini può essere davvero sfiancante: bisogna pensare a cosa farete, a cosa vi potrebbe servire, a cosa potrebbe servire al vostro bambino, allo spazio disponibile in valigia, a cosa occorre se si verifica un imprevisto ecc. ecc. Ma chi l’ha detto che i vostri bambini non possano esservi di aiuto? In realtà questa può trasformarsi in un’ottima occasione per lavorare sulla loro autonomia e per giocare un po’ insieme.

Il primo passo per preparare una valigia dei bambini organizzata

Ma… facciamo un passo indietro: qual è il primo passo per preparare una valigia organizzata? Che siate degli ordinati compulsivi o dei disordinati cronici, ahimé, il primo passo da fare per riuscire a preparare una valigia intelligente è uno solo: fare una lista!
Se state per ribattere: “Ma mio figlio non si metterebbe mai lì, seduto a un tavolo, a scrivere liste! Mi annoio persino io!” Vi fermo subito.
Il vostro piccolo Stracurioso non dovrà scrivere nulla (a meno che non sarà lui a chiedervi di farlo) perché l’obiettivo educativo dell’attività che vi sto per proporre non è fargli fare un’esercitazione di ortografia ma aiutarlo ad acquisire un metodo, un modo di pensare e organizzarsi, che parta dall’identificazione dei propri bisogni. Questo è il primo vero passo per insegnare ai bambini a preparare la valigia per le vacanze,

Che dite? Vi ho convinto a provare? Iniziamo!

Il gioco per preparare la valigia con i bambini: “Una lista di viaggio mimata”

Step 1: Scegliete la routine con cui giocare

Il modo migliore per identificare i propri bisogni in vacanza (e scrivere quindi una lista fatta bene) è quello di provare a “visualizzarla”.
Chiedere a un bambino, soprattutto se molto piccolo, di visualizzare subito un’intera vacanza però potrebbe essere troppo lungo e quindi, dopo un po’, potrebbe diventare noioso. Proponetegli quindi di giocare con un solo momento della giornata: es. la routine mattutina oppure il momento della spiaggia o la messa a letto, ecc. e giocate inizialmente solo con quello.
Negli step successivi io vi porterò l’esempio della routine mattutina ma potrete riformulare il mio esempio come più vi piace.

Step 2: Date ritmo alla vostra filastrocca

Iniziate con il proporre al vostro bambino una filastrocca molto breve e semplice, come questa:

Al mattino | al mattino | mi preparo | mi preparo |
Al mattino | al mattino | mi preparo per uscir. |
Come? |

Insieme ai vostri bambini datele un ritmo che sia sempre uguale: traformatela insomma in una piccola canzoncina. A seconda delle inclinazioni del vostro bambino potete scegliere di “suonarla” (per esempio usando mani, piedi, una penna e una bottiglietta a mo’ di tamburo, ecc.) oppure di “ballarla” scegliendo per ogni frase un movimento diverso.

Step 3: Aggiungete le azioni della vostra routine

Una volta definiti ritmo e movimenti della filastrocca, ripetetela insieme un’ultima volta e alla fine, quando esclamate “Come?”, chiedete al vostro bambino di enunciare e mimare la prima azione che compie al mattino, per esempio “insaponarsi le mani”.
La filastrocca allora diventerà:

Al mattino | al mattino | mi preparo | mi preparo |
Al mattino | al mattino | mi preparo per uscir. |
Come?
- Insapono le mani e il viso

A questo punto chiedetegli se, per insaponarsi le mani e il viso ha bisogno di qualcosa. Sì? E di cosa? Del sapone! Allora scrivete “sapone” sulla vostra lista.
Continuate in questo modo ripetendo il ritornello e aggiungendo alla fine sempre una nuova azione della sua routine mattutina (e quindi un nuovo oggetto della lista).
Continuiamo con il nostro esempio:

Al mattino | al mattino | mi preparo | mi preparo |
Al mattino | al mattino | mi preparo per uscir. |
Come? |
- Insapono le mani e il viso
- Mi asciugo bene bene

Chiedete quindi al vostro bambino, cosa serve per asciugarsi? Avrete gli asciugamani o dovete portarli da casa? Definite cosa aggiungere nella lista e continuate fino a quando non avrete completato la vostra routine mattutina e preparato la lista degli oggetti che non possono mancare nel vostro beauty case.

Step 4: Una nuova lista

Il giorno dopo, potete rifare la stessa versione per la routine della messa a letto o per la borsa della spiaggia.. l’importante è concentrarsi su una piccole routine o momento della giornata alla volta. Naturalmente dovrete cambiare i versi della filastrocca, per esempio:

| Tutti | in spiaggia | in spiaggia | in spiaggia |
| Tutti in spiaggia | portiamo il borson! |
| Cosa ci mettiamo dentro? |

Vi sembra troppo difficile? Ma no! Non dovete mica scrivere una canzone da presentare a San Remo! Fatevi aiutare dai vostri bambini. Nella maggior parte dei casi hanno molta più fantasia di noi adulti.

Step 5: Affrontare gli imprevisti

Ogni tanto, mentre ripetono la filastrocca interrompeteli all’improvviso aggiungendo un imprevisto. Per esempio, esclamate a voce alta: “inizia a piovere!”, oppure “mi sono scottato!”, ecc.
Quando subentra l’imprevisto smettete di ripetere la filastrocca e gridate insieme “oh no!”, quindi fate un giro su voi stessi o un giro della stanza, insomma un’azione che interrompa il gioco regalandogli una nuova energia.
A questo punto chiedetevi cosa serve per far fronte a questo imprevisto e aggiungetelo nella vostra lista. Quindi ricominciate il gioco da dove l’avevate interrotto.

P.S. Una volta scritta la lista degli oggetti che servono per il viaggio sarà più facile poi coinvolgere i bambini anche nella fase di “riempimento vero e proprio della valigia”  e questo principalmente per due ragioni: innanzitutto si sentiranno più autonomi e “padroni” del momento e secondo, avendo giocato a un gioco-filastrocca, molto probabilmente avranno addirittura memorizzato la lista e potrete anche sfidarvi a chi ricorda più oggetti. 

Se vi va raccontateci come è andata inviandoci un messaggio o utilizzando sui canali social l’hashtag #stracuriosi. Se invece avete bisogno di altre idee e suggerimenti più specifici scriveteci all’indirizzo email redazione@accademiadeglistracuriosi.it. Il team dell’Accademia degli Stracuriosi è a vostra disposizione per aiutarvi a trovare idee creative per rendere più divertente anche ciò che solitamente non lo è.

E naturalmente… buon viaggio!

Cristina Palermo

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