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5 attività educative “amarcord” da fare in vacanza

I bambini amano l’estate perché “estate” è sinonimo di “vacanze” e quindi di “giochi”, “divertimento”, “viaggi”, “amici”… e chi più ne ha più ne metta! Vi ricordate com’erano le vostre estati quando eravate bambini?
Ci pensavo proprio l’altra sera, mentre il profumo dei gelsomini mi riportava indietro nel tempo e poi… sapete come funziona con i ricordi, no? Uno tira l’altro e ho cominciato a ripensare a tutto quello che facevo l’estate da bambina e poi a quante di quelle cose oggi non si fanno più e poi…

E poi mi è venuta l’idea per questo articolo! Perché, ripensandoci, tante attività che hanno caratterizzato le nostre vacanze da bambini avevano anche una loro valenza “educativa”. Perché allora non provare a riproporle ai nostri bambini quest’estate? Loro svilupperanno pensiero critico, creatività, intelligenza visivo-spaziale… e noi faremo un piccolo tuffo nel passato in compagnia dei nostri piccoli Stracuriosi.

Siete pronti?

5 attività educative “amarcord” da proporre ai bambini in vacanza

1. Scegliere la musica per il viaggio

Ricordate quando dovevate partire e invece di avere a disposizione un catalogo infinito di musica da ascoltare su Spotify o YouTube potevate contare solo su quello che trasmetteva la radio o sui CD o addirittura sulle musicassette che avevate deciso di portare con voi? Potremmo dire che era proprio in quel momento, quando dovevamo scegliere le canzoni che avrebbero avuto l’onore di diventare la colonna musicale della nostra vacanza che iniziava già il vostro viaggio…

Probabilmente non ci avete mai pensato ma scegliere in anticipo la propria playlist per l’estate può essere un’attività educativa:  allenarsi a scegliere, a selezionare, soprattutto in un’epoca dove siamo abituati ad avere tutto a disposizione aiuta ad affinare il nostro senso critico (musicale e non). Raccontate ai bambini di come ascoltavate la musica da piccoli e proponete loro di creare insieme la vostra playlist dell’estate, promettendovi di ascoltare solo quella per tutto il tempo della vacanza. Non sarà facile ma, se porterete a termine questo esperimento, sono certa che al vostro ritorno i ricordi della vostra vacanza saranno ancora più intensi. Se poi avete addirittura a disposizione un vecchio walkman o un lettore CD… la magia è assicurata!

2. Acquistare una mappa turistica o stradale

Chi acquista o utilizza più le mappe turistiche o stradali? Al massimo può capitarci di usare una mappa per seguire qualche percorso di montagna ma per tutto il resto abbiamo Google Maps che ci dice esattamente dove andare, senza il rischio di sbagliare o di dover chiedere a qualche passante se stiamo effettivamente seguendo la strada giusta.

Eppure, quanta geografia ho imparato seguendo le mappe stradali di mio padre durante i nostri viaggi in auto! Se adesso so collocare così bene le province italiane nelle diverse regioni lo devo anche (e chissà… forse soprattutto) alla mia mania di seguire il percorso che stavamo facendo sui vecchi atlanti stradali che mio padre aveva sempre nella tasca posteriore dei sedili della sua auto. Questo per quanto riguarda le mappe stradali, ma anche sforzarsi di utilizzare la piantina di una città può essere un’ottima attività educativa, in grado di stimolare l’intelligenza visivo-spaziale nei nostri bambini, il loro senso dell’orientamento, la loro memoria e anche la loro curiosità: avreste mai notato quella piazza così bella se aveste seguito ciecamente il percorso suggerito da Google Maps?

3. Usare una cabina telefonica

Per restare in contatto con i propri amici perché non provare almeno una volta a usare una cabina telefonica? Forse non ci avete mai fatto caso ma è ancora possibile trovarle in giro e sono anche funzionanti! Sapevate che c’è addirittura un sito della TIM dove è possibile cercare la cabina telefonica a noi più vicina? Basta selezionare la regione e la città in cui ci troviamo e avremo l’elenco delle cabine telefoniche disponibili in zona. Il sito è https://www.tim.it/assistenza/trova-telefono.

Ma, vi starete chiedendo, perché mai utilizzare una cabina telefonica potrebbe essere un’attività educativa? Anche in questo caso la risposta potrebbe essere così sintetizzata: “per imparare a scegliere”.  Se, per una chiacchierata con un amico, decidiamo di utilizzare una cabina telefonica con le monete invece del nostro sempre super-disponibile smartphone dobbiamo riflettere e compiere un po’ di scelte: dobbiamo scegliere chi chiamare, interrogarci su quale sia il momento giusto per farlo (sarà meglio chiamare nel primo o nel tardo pomeriggio? preferisco chiamare all’inizio della vacanza per mettere subito il mio amico al corrente di come sto o alla fine così da potergli raccontare come è andata?), dobbiamo addirittura selezionare cosa dire… non abbiamo minuti illimitati a disposizione… Che ne dite di provarci? Non vorrete negare ai vostri piccoli Stracuriosi questa esperienza una volta così banale e oggi così unica?

4. Spedire e spedirsi una cartolina

Restando sempre in tema di “contatti con gli amici”, vi ricordate quando ancora spedivamo cartoline? Perché non far provare anche ai bambini di oggi quella stessa esperienza? Ma questa volta vi do un suggerimento in più!

Cosa ne pensate di spedire anche una cartolina a casa vostra? Diventerà per voi un souvenir originale e pieno di valore. La cartolina non sarà infatti solo un ricordo fotografico della vostra vacanza, ma porterà con sé un ricordo scritto, un francobollo speciale, il timbro del posto da cui l’avete spedita… un oggetto davvero unico! Immaginate di collezionarle nel corso di tutti i vostri viaggi! Non sarebbe una collezione meravigliosa?

Ecco come un semplice gesto come quello di spedire una cartolina vi aiuterà a stimolare in un colpo solo l’intelligenza linguistica e intrapersonale dei vostri piccoli Stracuriosi.

5. Usare una macchinetta fotografica usa e getta

Se pensate alle macchinette fotografiche usa e getta non vi viene subito in mente una gita scolastica? So che quasi si stenta a crederlo ma esistono ancora in commercio. Perché non provare a usarla quest’anno?

E no… non sto parlando di una polaroid, che pure sono tornate di moda, ma di una vera e propria macchinetta usa e getta che costringerà i vostri piccoli Stracuriosi a dover selezionare i soggetti da fotografare, le inquadrature… insomma… li aiuterà a sviluppare intelligenza visiva, pensiero critico e creatività senza neanche rendersene conto. E poi volete mettere il piacere di dover attendere il momento dello sviluppo per poter vedere il proprio capolavoro?

Suggerimento extra

Ora tocca a voi… qual è il vostro ricordo più bello delle vacanze?

Si, ho anche un consiglio extra per voi: provate a ripensare alle vostre vacanze da bambini e scegliete qualcosa che le rendeva uniche e speciali e condividetela poi con i vostri bambini. Può essere un gioco, un’attività, uno snack, una canzone… Raccontate loro il vostro ricordo e provate a riviverlo insieme. Qualunque cosa sia, anche se non sarà letteralmente un’attività educativa, vi regalerà un momento speciale genitore-figlio che finirà, ne sono certa, tra i primi posti dei vostri ricordi più belli di questa estate 2023!

Fateci sapere come è andata!

Proverete una di queste attività? Quale? Ne avete altre da suggerire? Fatecelo sapere, lasciandoci un commento o inviandoci un messaggio o condividendo una stories su Instagram, ci trovate come @accademiadeglistracuriosi!

A presto e buone vacanze!

Image by rawpixel.com on Freepik

Cristina Palermo

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