#AvventoStracuriosi2021 | Tappa n.1 – La musica

Eccoci alla prima tappa del nostro avvento per bambini Stracuriosi dedicato allo Schiaccianoci di Čajkovskij.

Se non sapete ancora come funziona vi invitiamo prima a leggere l’articolo di presentazione “L’avvento dei bambini Stracuriosi 2021“, quindi a scaricare e leggere il Toolkit per gli educatori che abbiamo preparato per voi.

Avrete inoltre bisogno di procurarvi un pupazzo dello Schiaccianoci. Piccolo, grande, di stoffa, di carta, non importa. Vi aiuterà a rendere più magico il vostro avvento.

Detto questo. Iniziamo.

Tappa n.1 LA MUSICA

La lettera dello Schiaccianoci

Come prima cosa, scaricate la lettera dello Schiaccianoci che trovate qui.

In un momento in cui i vostri bambini non vi vedono, sistemate lo schiaccianoci e la sua lettera in un angolo della casa o della classe, defilato ma visibile.

Lasciate che siano i bambini a scoprirlo e sappiate fingere a vostra volta sorpresa. Voi ovviamente non sapete come sia finito lì, per cui lasciate che siano i bambini a condurre l’azione.
Sicuramente ci saranno bambini più disincantati di altri che individueranno in voi l’artefice di tutto. Voi non cedete e continuate a recitare la vostra parte fino alla fine!

Nella lettera destinata ai vostri bambini, il protagonista della nostra storia dopo aver raccontato come è stato trasformato in uno schiaccianoci di legno, chiede aiuto ai bambini perché almeno nella magica notte del Natale possa tornare a essere un ragazzo come tutti gli altri. L’unico modo perché ciò possa accadere è che qualcuno racconti il seguito della sua storia.

L’ascolto della musica

Terminato il racconto della lettera, farete ascoltare la musica della Fata Confetto che trovate all’interno del “Toolkit per gli educatori“, ovviamente senza citare né titolo del brano né del balletto né il suo autore. Nulla di nulla!

Per evitare, però, che i bambini  – ascoltando la musica direttamente da YouTube possano leggere il titolo e quindi essere influenzati nel successivo esercizio di immaginazione – vi invitiamo a a fare in modo che nulla (sullo schermo) sia visibile.

Il brainstorming

Alla fine dell’ascolto chiedete ai bambini cosa – secondo loro – questa musica racconta, con domande tipo: “Cosa avete immaginato mentre l’ascoltavate?”. La domanda deve rimanere così, generica.

Scrivete tutte le risposte (sintetizzate in singole parole) su un foglio di carta o alla lavagna, con atteggiamento neutro (cioè senza far capire né a parole né col corpo se ci sono risposte “giuste” o “sbagliate”, ma solo incoraggiando i bambini a fare ipotesi. Possono essere emozioni, scenari, personaggi, azioni, oggetti. Non ha importanza.

Dopodiché l’insegnante o il genitore (facendo un grande sforzo di creatività e immaginazione) proverà a raccontare una sorta di “trailer” della storia utilizzando (e collegando) ESCLUSIVAMENTE tutte le parole dette dai bambini.

Con un po’ di fantasia sarà possibile tenerle tutte dentro, anche quelle più lontane…

I bambini saranno molto entusiasti e sorpresi di scoprire che la loro immaginazione ha un potere di “veggenza”: come è stato possibile “vedere” la storia prima ancora che questa sia stata narrata?

Anche l’insegnante o il genitore, a sua volta, si stupirà di questa cosa e della sua stessa capacità di creare suspance e curiosità intorno al racconto.

Alla prossima!

Chiudete l’attività con un po’ di mistero… Quali saranno le prossime indicazioni dello Schiaccianoci? Quando arriveranno?

Noi lo sappiamo bene 😉 Ogni lunedì e mercoledì, qui sul nostro magazine.

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