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5 libri da leggere in classe durante l’anno scolastico

La lettura ad alta voce nella Scuola Primaria (II parte)

Nell’articolo precedente abbiamo parlato delle “regole” da seguire per rendere la lettura ad alta voce in classe efficace (leggilo qui). Tra quelle assolutamente necessarie per ottenere risultati concreti con i propri alunni, abbiamo indicato la scelta dei libri di qualità.

Facendo seguito alle richieste di diversi insegnanti della Scuola Primaria, che ci chiedono consigli su testi da proporre durante l’anno scolastico alla propria classe, abbiamo pensato di presentarvi una piccola selezione che speriamo possa esservi utile, spaziando tra diversi autori, stili e temi. Tutti, per linguaggio e tipologia di personaggi, sono perfetti per i bambini della Scuola Primaria e garantiscono un altissimo livello di coinvolgimento e immedesimazione, oltre che di qualità letteraria.

Pluk e il Grangrattacielo di Annie M.G. Schmidt (Lupo Guido)

La Schmidt è indubbiamente una delle più grandi autrici per l’infanzia, seppur ancora troppo poco conosciuta in Italia. La pluripremiata scrittrice olandese aderisce perfettamente al modello letterario del Nord Europa, che vede come protagonisti bambini rigorosamente senza genitori, ma particolarmente ricchi di risorse.

In questo caso, il protagonista è Pluk, un bambino che ha trovato una camera libera in cima ad un altissimo grattacielo. Oltre a una casa, Pluk troverà anche tanti nuovi amici: Agatina e i fratelli Fracassini, il signor Pennino, lo scarafaggio Zaza e la colomba Clio. E proprio gli animali sono al centro di questa storia (come anche nel seguito “Pluk e gli animali da salvare”), in cui Pluk diventa il paladino dei più deboli ovvero un’intera comunità di conigli, ricci, topi e tortore che rischiano di perdere la loro “casa” (il bellissimo parco cittadino), a causa della costruzione di un parcheggio al posto dello stagno e di panchine e recinti in ferro al posto degli alberi. Il tema ecologico e ambientale è narrato dalla Schmidt senza però mai diventare didattico.

Le avventure di Jim Bottone di Michael Ende (Mondadori)

Questo libro non ha assolutamente nulla da invidiare al romanzo più noto dell’autore, “La Storia infinita”. Anche qui Ende abbraccia a piene mani il genere fantasy. Già a partire dal luogo in cui inizia questa storia, il taglio è decisamente fiabesco: una minuscola isola chiamata Coloropoli, in cui un re, sempre al telefono, regna sui suoi soli tre abitanti. Fino a quando, un giorno, i sudditi diventano “tre e mezzo”, in seguito all’arrivo di un neonato tutto nero recapitato con un pacco.

Ma non sarà di certo un’isola grande quanto un appartamento lo scenario delle avventure dei suoi tre principali protagonisti: il bambino Jim Bottone, la locomotiva Emma e il macchinista Luca. Da una immaginaria Cina fino alla Città dei Draghi, i tre inseparabili amici dovranno infatti salvare la figlia dell’Imperatore cinese dalla crudele Signora Zanna, che tiene prigioniera la principessa Li Si nella Città dei Draghi, insieme a tanti altri bambini provenienti da diverse parti del mondo. Per portare a termine la loro missione, i tre protagonisti affronteranno un viaggio lungo e avventuroso, durante il quale faranno amicizia con bizzarre creature.

Le avventure di Cipollino di Gianni Rodari (Einaudi Ragazzi)

Può sembrare scontato consigliare Rodari, ma in realtà non lo è. A mio avviso Rodari a scuola non si legge ancora abbastanza. Le letture, poi, ruotano spesso intorno alle sue storie brevi e alle sue poesie e meno intorno a quelli che sono dei veri propri romanzi per bambini. Immaginazione e pensiero magico sono al centro della narrazione di Rodari, con una scrittura accessibile, ma mai infantile, e personaggi indimenticabili.

È il caso di questo libro, uno dei più belli (forse il più bello!) dell’autore. Protagonisti sono frutti e verdure: Cipollino, appunto, ma anche Ciliegia, Fagiolino e Pomodoro. Il tema, invece, è quello della giustizia: una storia di lotta sociale contro prepotenza e soprusi. Cipollino infatti è colui che libererà un intero popolo dalla tirannia del Principe Limone, ma senza mai ricorrere alla violenza. Una storia sull’eterna lotta fra il Bene e il Male, con la quale Rodari vuole infondere nei bambini l’idea che una società giusta è possibile.

Cuori di Waffel di Maria Parr (Beisler Editore)

Ecco un libro della letteratura contemporanea pubblicato qualche anno fa da una scrittrice norvegese che è già diventato un classico e che ha esordito nel panorama internazionale vincendo nel 2015 il Premio Andersen, il più ambito riconoscimento per la letteratura per ragazzi.

Protagonisti una coppia di amici: Lena, una ragazzina vulcanica e ribelle, e il più tranquillo e riservato Trille. I due bambini vivono in un piccolo paesino norvegese che si affaccia su una baia (Martinfranta) e la storia si sviluppa tutta in un’estate, all’insegna della libertà e della natura. Le giornate sono scandite dalla realizzazione delle folli e pericolose idee di Lena, che Trille – letteralmente travolto dallo spirito avventuroso e dalla fervida immaginazione della sua amica – bene o male asseconda.

Ma il libro non è soltanto un inanellarsi di spericolate avventure, ma anche la storia di un bellissimo rapporto di amicizia che si muove all’interno dei rispettivi vissuti familiari, in cui, ovviamente, nulla può essere perfetto. Le figure adulte, però, pur se a volte in conflitto (come è giusto che sia) con i bambini, sono figure positive, ognuna con il suo preciso ruolo di guida e di accompagnamento (particolarmente bella è la figura del nonno di Trille). Come tutti i libri belli, in questa storia (proprio come nella vita) ci sono anche momenti tristi, difficoltà e cambiamenti che mettono a dura prova le relazioni.

Consiglio vivamente anche il seguito “Lena, Trille e il mare” in cui ritroviamo la coppia di amici ormai dodicenni alle prese con nuove avventure, ma soprattutto con nuovi cambiamenti.

Le avventure di Pinocchio di Collodi (varie edizioni)

Anche questo, come Rodari, può sembrare un suggerimento scontato. “Chi ormai non conosce Pinocchio?”. Per quel che vedo e sento, quasi nessuno, a dire la verità! Ciò che conosciamo è la versione edulcorata (nonché monca e snaturata) narrata da numerosi cartoni e film. Ma il libro, nella sua versione integrale poi, a quanti bambini è stato letto?

Ecco, questo più che un consiglio è un invito a inserire la lettura de “Le avventure di Pinocchio” tra quelle che proprio non possono assolutamente mancare. I motivi? Tanti.

Innanzitutto, perché è un romanzo di formazione che tiene insieme realismo e fiaba. Secondo: perché ha numerosi livelli di lettura, in quanto narra anche attraverso simboli e metafore. Terzo: perché è divertente, ma anche “crudele” e triste. E ancora: perché crea una immedesimazione con la parte più profonda – oserei dire inconscia – del sentire-bambino. Infine, perché è un testo pedagogico che ha tanto, tantissimo da dire agli adulti e quindi è un libro che è un monito per un certo tipo di genitorialità, dalla quale i bambini sentono il bisogno (giustamente) di emanciparsi.

I libri di Roald Dahl

Infine, chiudiamo i nostri suggerimenti non con un libro, ma con un autore: Roald Dahl. Non credo abbia bisogno di presentazioni né di essere recensito. La peculiarità di Dahl è che nelle sue storie il bambino protagonista è sempre oppresso o dalla povertà o dagli adulti, o da entrambe le cose. Cosa lo salva? La sua forza e il suo coraggio, spesso simbolicamente rappresentati da uno “strumento” magico. Ma anche gli adulti “buoni”, umani che in qualità di mentori affiancano il protagonista nella sua lotta contro un mondo adulto ingiusto e cinico. Insomma, i libri di Dahl sono perfetti per i bambini della Scuola Primaria. Provare per credere!

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Foto da Freepik.

Alessandra Maltempo

2 comments

  • Grazie Alessandra! Ho iniziato a leggere Le avventure di Cipollino a mia figlia di 6 anni e ci sta piacendo molto!

    • Ciao Augusto!
      Felicissima che il mio consiglio abbia fatto centro! 🙂
      Grazie per il tuo messaggio. E’ importante ricevere i vostri riscontri…

      Buona lettura e buon divertimento.
      W Cipollino!

      Alessandra

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