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Il piccolo Lorenzo intento a leggere un famosissimo libro per bambini e ragazzi: il mago di Oz

5 buoni motivi per i quali anche gli adulti dovrebbero leggere libri per bambini e ragazzi

No, quello nel titolo non è un refuso. Tutti noi adulti dovremmo più spesso leggere libri per bambini e ragazzi. Infatti, leggere le storie della grande letteratura per ragazzi (classica e contemporanea) non è importante solo per i bambini, ma anche (e direi in egual misura) per gli adulti, proviamo a scoprire perché…

Impariamo a ri-conoscere “l’essere bambino”

C’è infatti a mio avviso un solo modo per educare nel migliore dei modi possibili un bambino: conoscerlo. E con questo non intendo solo conoscere ‘quel’ bambino, ma l’essere-bambino. Perché noi adulti cosa vuol dire ‘essere’ bambini non ce lo ricordiamo più!
I buoni libri per bambini e ragazzi sono infatti quelli scritti da chi i bambini e i ragazzi li conosce davvero e li ama profondamente; e questo perché è riuscito in qualche modo a conservare dentro di sé molto di quel mondo interiore perduto che è l’infanzia. Le storie dei buoni libri per bambini non hanno affatto la presunzione di insegnare, di dettare la morale, di indicare la strada maestra. Queste storie hanno piuttosto il dono di riuscire a guardare il mondo dal punto di vista curioso, ribelle, fantasioso e libero dei bambini.

Diventare adulti ci fa infatti inevitabilmente perdere il ricordo di quella ’età dell’anima’, tanto da farci percepire l’infanzia come un’età imperfetta anziché come un’età ideale. Se quindi è vero che molte storie (basti pensare alla fiabe della tradizione popolare) hanno la funzione – attraverso una rappresentazione simbolica – di accompagnare nel passaggio da un’età all’altra (infanzia-pubertà-adolescenza-adultità), è anche vero che questa scansione di avvenimenti e riti non deve e non può riconoscere la condizione di bambino o adolescente come imperfetta, ma al contrario come una condizione addirittura privilegiata.

Il nostro bisogno di ottimismo eroico e speranza

Ciò che infatti distingue, rispetto all’anatomia delle storia stessa, un libro per bambini o ragazzi da un libro per adulti è proprio il lieto fine, il cosiddetto “ottimismo eroico”. Nonostante il protagonista di ogni storia parta sempre da una situazione svantaggiata e il suo cammino sia disseminato di ingiustizie, difficoltà, cattiveria, alla fine ne esce vittorioso grazie alla forza interiore che riuscirà a trovare in se stesso.

I romanzi per ragazzi ci dicono così cos’è il coraggio, ci dicono che la generosità ci salva, che il mondo è grande e vario, ma lo si può affrontare solo se armati di buoni sentimenti. E se poi questi buoni sentimenti possano realmente servire a combattere un mondo ingiusto e difficile e che verità, giustizia e amore trionfino sia vero o no, sinceramente poco importa. Importante però è dirlo, ma anche sentircelo dire.

Eccolo, quindi, il grande tema di tutta la meravigliosa letteratura per ragazzi: la speranza!

Alzi la mano chi pensa che di speranza non ne abbiamo bisogno anche noi adulti. Non è forse una buona dose di speranza quella che ci serve quando siamo frustrati, quando siamo vulnerabili, quando dobbiamo trovare la forza per cambiare, ricominciare, ricostruire, ribellarci?
In quei momenti, dovremmo tutti prendere in mano un buon libro per ragazzi e leggerlo tutto d’un fiato per ritrovare l’io-bambino che abbiamo perso e ri-appropriarci così di quel suo modo di vedere, di sentire e di conoscere cose che altrimenti, come adulti, non ci sarebbe più dato cogliere.

I 5 buoni motivi per leggere libri per bambini

Ecco dunque perché è importante che ogni adulto (soprattutto se ha la responsabilità di educare) tenga sul proprio comodino, oltre a un bellissimo romanzo e a un saggio interessante, un buon libro per ragazzi:

  1. per tornare a vedere ciò che ai nostri occhi è diventato invisibile;
  2. per nutrire l’ottimismo, che è principio vitale puro e semplice;
  3. per ricominciare a credere nella giustizia;
  4. per riscoprire il piacere di meravigliarci, continuamente, delle cose più semplici, più piccole e apparentemente insignificanti;
  5. in altre parole, perché senza il ‘lui’ o la ‘lei’ che siamo stati (in quel tempo in cui più che alle nostre case, alle nostre scuole, alle nostra istituzioni, ci sentivamo di appartenere al Mondo) non potremmo mai diventare adulti migliori.

E voi? Anche voi pensate che sia importante leggere libri per bambini e ragazzi anche da adulti? Quali sono i libri e i racconti di infanzia che preferite? Se vi va di condividere con noi la vostra esperienza inviateci un messaggio o pubblicate un post sui vostri canali social con l’hashtag #stracuriosi.

Se invece avete bisogno di altre idee e suggerimenti più specifici scriveteci all’indirizzo email redazione@accademiadeglistracuriosi.it. Il team dell’Accademia degli Stracuriosi è a vostra disposizione per aiutarvi a trovare idee creative per rendere più divertente anche ciò che solitamente non lo è.

Alessandra Maltempo

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