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#AvventoStracuriosi2021 | Tappa n.3 – I personaggi

Eccoci alla terza tappa del nostro avvento per bambini Stracuriosi dedicato allo Schiaccianoci di Čajkovskij.

Se non sapete ancora come funziona vi invitiamo prima a leggere l’articolo di presentazione “L’avvento dei bambini Stracuriosi 2021“, quindi a scaricare e leggere il Toolkit per gli educatori che abbiamo preparato per voi e a consultare e proporre le attività precedenti.

Tappa n.3 I PERSONAGGI

Il messaggio dello Schiaccianoci

Sistemiamo ancora una volta di nascosto lo Schiaccianoci e il suo indizio in un angolo della casa o della classe. L’indizio di questa terza tappa è il seguente:

Se preferite potete scaricare e stampare l’indizio in formato pdf cliccando qui: https://bit.ly/Schiaccianoci3

Anche questa volta, raccoglieremo le risposte in modo neutro, ma incoraggiante.
Dopodiché diremo che è arrivato il momento di fare una cosa molto divertente, una cosa che richiede grande immaginazione e che fanno gli attori ovvero… trasformarci in un personaggio della storia.

Intervistiamo i personaggi

A questo punto ogni bambino dovrà decidere quale personaggio interpretare.  È importante che la scelta ricada su uno dei personaggi principali. quindi: Clara, Fritz, lo zio Drosselmeyer, il re dei Topi, oppure la fata Confetto.
Tuttavia, se un bambino esprime il desiderio di interpretare un personaggio secondario (come ad esempio la mamma o il papà dei due fratelli o un dolce, lasciamolo pure fare.

Ogni bambino scrive il nome del suo personaggio su un pezzo o una striscia di carta che dovrà poi tenere ben visibile (tipo tessera di riconoscimento).

L’adulto formerà delle coppie abbinando sempre personaggi diversi. Quindi non ci saranno coppie formate da 2 Clara o da 2 re dei Topi.

Nel caso in cui stiate giocando a casa con un solo bambino potrete essere voi il suo compagno di squadra.

A questo punto, l’adulto dirà che ciascuno ha il compito di definire meglio il suo personaggio (e quindi conoscerlo più profondamente) rispondendo a delle domande che gli rivolgerà il compagno. Alcune informazioni sono già in nostro possesso, altre no; cioè la storia non ce le dice, ma un bravo attore deve saperle immaginare… Le domande, che saranno scritte alla lavagna o su un foglio, saranno le seguenti:

  • Come ti chiami?
  • Quanti anni hai?
  • Qual è un tuo pregio?
  • E qual è un tuo difetto?
  • Cosa ti fa arrabbiare?
  • Cosa ti rende triste?
  • E cosa felice?
  • Qual è il tuo sogno?

Con questo elenco di domande, i bambini, in coppie, iniziano le interviste, in questo modo: A fa l’intervista a B e cerca di memorizzare durante l’ascolto tutte le risposte. Non potrà interrompere o far ripetere. Poi ci si inverte: sarà B a fare l’intervista al personaggio di A.

La creazione del monologo

Le risposte poi saranno riportate a tutto il gruppo informa di presentazione/monologo come nell’esempio:

Coppia: Clara e Fritz

La bambina che nell’intervista era Clara dovrà in questo momento conclusivo interpretare Fritz; quindi, parlando in prima persona, dirà al gruppo: “Ciao a tutti. Io sono Fritz. Ho 7 anni. Sono un bambino pieno di energie, ma spesso anche dispettoso… Mi arrabbio molto quando mio padre mi mette in punizione… ecc.”

Il bambino che nell’intervista era Fritz al contrario dovrà riportare le risposte della bambina che intepretava Clara, come se fosse lui Clara e quindi: “Ciao a tutti. Io sono Clara e ho 8 anni. Sono una persona molto dolce e mi piace aiutare gli altri. Infatti divento molto triste quando giocattolo si rompe… ecc.”

È importante che le risposte non vengano appuntate. Avvertite quindi i bambini di stare molto attenti quando il compagno risponde alle domande perché dovranno ricordare bene le sue risposte.

Terminati i racconti, chiudete la sessione creando un po’ di suspance sulla prossima tappa!

Tutte le tappe pubblicate

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Alessandra Maltempo

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